Sostenere l’avvio o lo sviluppo di attività microricettivo di tipo extralberghiero.
Soggetti in possesso di partita IVA da non più di cinque anni, con forma giuridica di ditta individuale, società di persone, società a responsabilità limitata semplificata, società cooperativa o associazione.
Mutuo chirografario a tasso fisso.
I finanziamenti non possono eccedere il limite di euro 25.000 per ciascun beneficiario elevabile, a determinate condizioni, fino a 35.000 euro.
Durata minima 24 mesi e massima 60 mesi, oltre 6 mesi in caso di preammortamento.
Tasso clienti ordinari e tasso soci della banca in base alle condizioni della banca convenzionata. Spese d’istruttoria sull’importo erogato in base alle condizioni della banca convenzionata.
I soggetti che intendono avviare un’attività microricettiva possono ottenere un microcredito per finanziare spese del seguente tipo:
Garanzia pubblica del Fondo di garanzia per le PMI, a valere sulla “Sezione speciale microcredito”, pari all’80% dell’importo erogato dalla banca. La banca può richiedere ulteriori garanzie personali (non reali) solo sulla parte del finanziamento non coperta dalla garanzia pubblica.